La pelle è il più grande organo del nostro corpo. Anche se è impermeabile, lascia penetrare la maggior parte delle sostanze che mettiamo in superficie. Potremmo chiederci cosa la pelle è in grado di assorbire? L’olio e più in generale le sostanze grasse, che riescono a penetrare facilmente all’interno della pelle.
Oggi esiste un numero immenso di cosmetici e di prodotti per la cura del corpo: saponi, shampoo, creme e lozioni, deodoranti e make-up. Tutti utilizziamo regolarmente alcuni o anche molti prodotti cosmetici che possono contenere ingredienti che rappresentano un rischio per la nostra salute, in quanto dopo essere stati assorbiti dalla nostra pelle, entrano direttamente nel flusso sanguigno e possono essere trasportati ovunque all’interno del nostro corpo.
Quindi, ogni giorno, sacrifichiamo la nostra preziosa salute e inquiniamo l’ambiente per truccarci, avere un profumo piacevole, capelli morbidi e lucidi e la pelle luminosa.
La prima domanda che bisogna porsi quando si acquista un cosmetico è: “Sono sicuro di volermi spalmare un po' di petrolio sulla pelle?”.
Infatti basta leggere l’elenco degli ingredienti delle creme che troviamo nelle profumerie e nelle farmacie per trovare nomi quali Mineral oil, Cera microcristallina (Microcrystalline wax), Vaselina, Paraffinum liquidum, Petrolatum e Paraffina. Tutti nomi per indicare gli oli minerali, che vengono ottenuti tramite la distillazione del petrolio. Pensiamo che sono normalmente utilizzati come lubrificanti per i motori, ma li ritroviamo, purtroppo, anche in creme viso e corpo, protezioni solari, unguenti, rossetti, balsami per capelli, praticamente ovunque!!!
Molte di queste sostanze tossiche e/o cancerogene vengono impiegate anche nei prodotti per i neonati e i per i bambini!!!
Gli oli minerali creano una pellicola sulla pelle per evitare la disidratazione ma, come è stato scientificamente provato, non proteggono la pelle ma formano uno strato oleoso che impedisce la normale respirazione e traspirazione della pelle e contribuisce alla proliferazione di batteri e microrganismi e all’insorgenza di macchie e punti neri a causa dell’ostruzione dei pori (effetto comedogenico) oltre ad un prematuro invecchiamento cellulare, dovuto ad un rallentamento della capacità della pelle di rigenerarsi ovvero di ricreare cellule sane.
Paradossalmente si potrebbe affermare che la pelle invecchia più velocemente proprio a causa delle creme che utilizziamo tutti i giorni!!!
In pratica, questi prodotti di derivazione petrolchimica che ci spalmiamo sul viso e sul corpo impediscono all’acqua di evaporare, rallentando il rinnovamento cellulare e la capacità del tessuto di eliminare tossine e impurità. Inoltre, sottraggono vitamine e acidi grassi essenziali alla pelle, ostacolando la penetrazione delle vere sostanze attive idratanti.
Senza considerare che la produzione di oli minerali è altamente inquinante per l’ambiente.
Inoltre l’impiego degli oli minerali di origine petrolchimica è associato ad un aumento delle reazioni allergiche, di dermatiti da contatto, di fastidiose irritazioni della pelle, fino ad arrivare addirittura al cancro.
Eppure gli oli minerali sono ampiamente impiegati dall’industria cosmetica e farmaceutica perché costano molto meno dei prodotti naturali che svolgono la stessa funzione come burri vegetali, oli naturali. Inoltre hanno il vantaggio di non irrancidire, quindi di durare più a lungo.
Purtroppo la maggior parte dei cosmetici che troviamo nelle profumerie, nelle farmacie, nelle erboristerie o nei supermercati contiene un miscuglio di oli minerali e siliconi che solo apparentemente danno la sensazione di una pelle vellutata ma non apportano nessun beneficio per la cute, non idratano affatto e creano solo un film occlusivo contribuendo a danneggiare la nostra pelle irrimediabilmente.
Anche il prezzo non è indicativo della qualità di un prodotto, perché molti cosmetici di marche note hanno un prezzo elevato nonostante la loro composizione sia molto scadente (per lo più una miscela di oli minerali, di siliconi e di profumazioni sintetiche). In questo caso il prezzo elevato che si paga dipende esclusivamente dal marketing e dalla pubblicità.
Nei cosmetici convenzionali si utilizzano, anche, i parabeni come conservanti, la loro funzione è quella di impedire che il cosmetico irrancidisca. Queste sostanze sono considerate ingredienti pericolosi per la salute umana perché possono entrare nel circolo sanguigno e interferire negativamente con il sistema endocrino, oltre a causare allergie o dermatiti. Addirittura diversi studi hanno dimostrato che i parabeni sono potenzialmente cancerogeni. Tra i parabeni ricordiamo Imidazolidinyl urea e Diazolidinyl urea (cessori di formaldeide), Methylchloroisothiazolinone, Methylisothiazolinone.
Inoltre, nei cosmetici convenzionali, PEG (Polietilenglicole), SLS (Sodium Lauryl Sulfate) e Formaldeide sono impiegati come emulsionanti. Vengono cioè utilizzati per legare la parte liposolubile del cosmetico a quella idrosolubile. Sono, inoltre, ottimi sgrassanti, capaci cioè di legarsi a sporco e sebo. Per questo vengono utilizzati nei saponi e possono causare secchezza, irritazioni e dermatiti.
Un altro problema che sta diventando sempre più pericoloso per noi e per l’ambiente riguarda le microplastiche. Le minuscole particelle di plastica sono in grado di inserirsi ovunque; sono state persino rilevate nelle acque sotterranee o in vari prodotti di origine animale come il latte e il miele.
Le microplastiche si trovano in molti scrub, nei prodotti per l'igiene orale, come i dentifrici e nei glitter. Le microplastiche, purtroppo, finiscono nell'ambiente e questo non è pericoloso solo per gli animali o le piante, ma anche per l’uomo.
lI Mediterraneo è uno dei mari con la più̀ alta concentrazione al mondo di microplastiche. Queste particelle possono assorbire e concentrare gli inquinanti disciolti in mare e, grazie alle piccole dimensioni, sono facilmente ingerite dagli organismi acquatici, con il rischio di accumularsi lungo la catena alimentare, arrivando direttamente sulla nostra tavola, ad esempio quando consumiamo pesce (i pesci spesso confondono queste particelle di microplastica con il cibo).
Nei cosmetici biologici è assolutamente vietato l’impiego di microplastiche, degli oli minerali di derivazione petrolchimica, di parabeni, di emulsionanti e di tutte le sostanze tossiche e/o cancerogene che ritroviamo nei cosmetici convenzionali. Quindi utilizzando i cosmetici biologici non stiamo solo facendo un grande favore alla natura, ma stiamo salvaguardando la nostra salute e quella dei nostri figli.
Inoltre i cosmetici biologici sono più delicati sia sulla pelle che sui capelli grazie proprio all'assenza di agenti schiumogeni aggressivi e rispettano il naturale film idrolipico che esplica una funzione protettiva, prevenendo la disidratazione e le irritazioni.
Senza considerare che la produzione di oli minerali è altamente inquinante per l’ambiente.
Inoltre l’impiego degli oli minerali di origine petrolchimica è associato ad un aumento delle reazioni allergiche, di dermatiti da contatto, di fastidiose irritazioni della pelle, fino ad arrivare addirittura al cancro.
Eppure gli oli minerali sono ampiamente impiegati dall’industria cosmetica e farmaceutica perché costano molto meno dei prodotti naturali che svolgono la stessa funzione come burri vegetali, oli naturali. Inoltre hanno il vantaggio di non irrancidire, quindi di durare più a lungo.
Purtroppo la maggior parte dei cosmetici che troviamo nelle profumerie, nelle farmacie, nelle erboristerie o nei supermercati contiene un miscuglio di oli minerali e siliconi che solo apparentemente danno la sensazione di una pelle vellutata ma non apportano nessun beneficio per la cute, non idratano affatto e creano solo un film occlusivo contribuendo a danneggiare la nostra pelle irrimediabilmente.
Anche il prezzo non è indicativo della qualità di un prodotto, perché molti cosmetici di marche note hanno un prezzo elevato nonostante la loro composizione sia molto scadente (per lo più una miscela di oli minerali, di siliconi e di profumazioni sintetiche). In questo caso il prezzo elevato che si paga dipende esclusivamente dal marketing e dalla pubblicità.
Nei cosmetici convenzionali si utilizzano, anche, i parabeni come conservanti, la loro funzione è quella di impedire che il cosmetico irrancidisca. Queste sostanze sono considerate ingredienti pericolosi per la salute umana perché possono entrare nel circolo sanguigno e interferire negativamente con il sistema endocrino, oltre a causare allergie o dermatiti. Addirittura diversi studi hanno dimostrato che i parabeni sono potenzialmente cancerogeni. Tra i parabeni ricordiamo Imidazolidinyl urea e Diazolidinyl urea (cessori di formaldeide), Methylchloroisothiazolinone, Methylisothiazolinone.
Inoltre, nei cosmetici convenzionali, PEG (Polietilenglicole), SLS (Sodium Lauryl Sulfate) e Formaldeide sono impiegati come emulsionanti. Vengono cioè utilizzati per legare la parte liposolubile del cosmetico a quella idrosolubile. Sono, inoltre, ottimi sgrassanti, capaci cioè di legarsi a sporco e sebo. Per questo vengono utilizzati nei saponi e possono causare secchezza, irritazioni e dermatiti.
Un altro problema che sta diventando sempre più pericoloso per noi e per l’ambiente riguarda le microplastiche. Le minuscole particelle di plastica sono in grado di inserirsi ovunque; sono state persino rilevate nelle acque sotterranee o in vari prodotti di origine animale come il latte e il miele.
Le microplastiche si trovano in molti scrub, nei prodotti per l'igiene orale, come i dentifrici e nei glitter. Le microplastiche, purtroppo, finiscono nell'ambiente e questo non è pericoloso solo per gli animali o le piante, ma anche per l’uomo.
lI Mediterraneo è uno dei mari con la più̀ alta concentrazione al mondo di microplastiche. Queste particelle possono assorbire e concentrare gli inquinanti disciolti in mare e, grazie alle piccole dimensioni, sono facilmente ingerite dagli organismi acquatici, con il rischio di accumularsi lungo la catena alimentare, arrivando direttamente sulla nostra tavola, ad esempio quando consumiamo pesce (i pesci spesso confondono queste particelle di microplastica con il cibo).
Nei cosmetici biologici è assolutamente vietato l’impiego di microplastiche, degli oli minerali di derivazione petrolchimica, di parabeni, di emulsionanti e di tutte le sostanze tossiche e/o cancerogene che ritroviamo nei cosmetici convenzionali. Quindi utilizzando i cosmetici biologici non stiamo solo facendo un grande favore alla natura, ma stiamo salvaguardando la nostra salute e quella dei nostri figli.
Inoltre i cosmetici biologici sono più delicati sia sulla pelle che sui capelli grazie proprio all'assenza di agenti schiumogeni aggressivi e rispettano il naturale film idrolipico che esplica una funzione protettiva, prevenendo la disidratazione e le irritazioni.