Perché scegliere solo il latte biologico ed il latte biodinamico?

Il latte materno è il primo nutrimento dell’uomo. Noi mamme attraverso il nostro latte forniamo tutte le sostanze nutritive che alimentano e proteggono i nostri bambini. Infatti il latte materno è ricco di proteine, zuccheri, vitamine e minerali e di numerosi componenti bioattivi, quali ormoni, fattori di crescita, enzimi e cellule vive, che favoriscono la crescita e lo sviluppo in salute del bambino

Allattare è il più importante e concreto gesto d’amore nei confronti dei nostri figli. 


Senza entrare nel merito se sia opportuno, dal punto di vista nutrizionale e della salute, continuare a bere il latte dopo lo svezzamento, sicuramente è importante sottolineare le enormi differenze che si riscontrano tra il latte convenzionale, il latte biologico ed il latte biodinamico.

Per essere definito biologico un latte deve rispettare una serie di standard qualitativi previsti da specifiche normative disciplinate da un regolamento dell’Unione Europea e deve fornire tutta una serie di garanzie che ne consentono la tracciabilità dalla produzione al consumo.

Il principio fondamentale su cui si basano le produzioni del latte biologico e del latte biodinamico è la sostenibilità ambientale, ossia un sistema di gestione dell’agricoltura e dell’allevamento che non ha lo scopo di aumentare la produzione, come purtroppo accade negli allevamenti intensivi. L'obiettivo, invece, è quello di mantenere e migliorare la fertilità del suolo e la salute delle acque, delle piante, degli animali, di favorire la biodiversità biologica, di impiegare in maniera adeguata le energie e le risorse naturali, nonché di garantire il benessere degli animali. Il tutto perseguendo lo scopo ultimo di ottenere prodotti di alta qualità, che abbiano un effettivo beneficio sulla salute umana.

L’allevamento biologico e biodinamico deve seguire determinate regole: preferire le razze bovine autoctone, in quanto più resistenti alle malattie ed in grado di adattarsi meglio alla realtà geografica. La loro alimentazione prevede l’utilizzo essenzialmente di foraggi e cereali prodotti dall’azienda stessa o da aziende limitrofe, anch'esse biologiche e/o biodinamiche. 

Non è consentito l’impiego di concimi chimici, diserbanti o pesticidi di sintesi per la produzione dei foraggi impiegati per l’alimentazione degli animali.

Nell’allevamento biologico e biodinamico viene privilegiato il benessere degli animali, che devono avere libero accesso al pascolo e questo permette di migliorare lo stato di salute e la qualità del latte. 

Nell’alimentazione degli animali non possono essere utilizzati gli Organismi Geneticamente Modificati (OGM), argomento molto dibattuto nella comunità scientifica che non è ancora riuscita a fugare tutti i dubbi legati alla loro pericolosità per la salute umana e per l’ambiente.

Nell’allevamento biologico e biodinamico non è possibile somministrare agli animali vitamine o altri additivi chimici e steroidi sessuali che sono utilizzati negli allevamenti convenzionali per accelerare la crescita degli animali e neanche antibiotici, ma gli animali si curano facendo ricorso a farmaci omeopatici e/o fitoterapici. 

È possibile affermare che il latte biologico ed il latte biodinamico non contengono residui di pesticidi. Inoltre è ridotta anche la presenza di altri contaminanti ambientali, quali ftalati e bisfenolo-A, molecole che permangono nell’ambiente anche per decenni e che, agendo da interferenti endocrini, possono essere responsabili di tumori, di infertilità, pubertà o menopausa precoci e malformazioni fetali.

Il latte biologico ed il latte biodinamico presentano una concentrazione significativamente maggiore di acidi grassi polinsaturi in particolare gli omega-3 rispetto al latte convenzionale.

La differenza nella composizione lipidica è da attribuire al tipo di alimentazione delle bovine da latte, negli allevamenti biologici e biodinamici, basata essenzialmente sul foraggio e sul pascolo. È noto che il consumo di acidi grassi saturi è correlato all’aumento del rischio di malattie cardiovascolari; mentre gli acidi grassi polinsaturi hanno essenzialmente un effetto protettivo nei confronti delle malattie cardiovascolari.

È stato osservato che le mamme che consumano prodotti derivati dal latte biologico e dal latte biodinamico durante l’allattamento producono un latte ricco di questi benefici acidi grassi. Inoltre, i bambini che nei primi anni di vita consumano latte e derivati biologici e biodinamici, corrono un basso rischio di soffrire di manifestazioni allergiche.

È importante evidenziare che nel latte biologico e nel latte biodinamico sono state anche trovate maggiori concentrazioni di vitamina E, di ferro, di luteina e un maggior contenuto di alcuni antiossidanti come la vitamina C e il beta carotene. Oltre a concentrazioni inferiori di metalli pesanti come il cadmio, grazie al non utilizzo di fertilizzanti minerali a base di azoto (N) e fosforo (P), vietati nei sistemi di agricoltura biologica e biodinamica.


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